Il Babau e i maledetti cretini è un progetto artistico situato all’incrocio tra musica, teatro e letteratura. Il progetto nasce nel 2000 nell’hinterland milanese, come quartetto di “rock regressivo e musica da cameretta”, formato da Alessandro Lariccia, Francesco Casanova, Vincenzo Di Garbo e Damiano Casanova, prendendo il nome da un quadro a fumetti di Dino Buzzati (Il Babau, 1967) cui dedica anche la sua opera prima, il (quasi) concept album Dio Dio mio, che cosa abbiamo fatto (2003).
Caratterizzato da un’originale sound che trae ispirazione dal rock progressivo, psichedelico ed hard degli anni ‘70, corroborato da una corrosiva ironia punk e da liriche di sapore letterario e surreale, Il Babau suona in diversi circoli culturali e centri sociali di Milano e provincia.
L’abbandono da parte della sezione ritmica originaria riduce la formazione ai minimi termini, ovvero ai fratelli Damiano e Franz Casanova facendola virare ancora più decisamente verso la teatralità e la musica d’atmosfera. Lasciata da parte la forma canzone, Il Babau reinventa il “fonodramma” tributando un nuovo omaggio a Buzzati nel centenario della nascita (2006). “Chi sta scavando?” è un concerto-spettacolo nel quale la lettura delle inquietanti e surreali cronache buzzatiane, più che essere accompagnata, è sostenuta e condotta dai brani musicali originali che si sviluppano come una vera e propria colonna sonora per le immagini evocate dalle parole. Lo spettacolo riscuote un certo successo ed è replicato in circoli culturali, auditorium, teatri e rassegne teatrali.
Nel 2008, arricchito dall’ingresso nel gruppo del batterista, percussionista e rumorista Andrea Dicò (Guignol, Gopala, Stardog), il Babau si cimenta in una nuova fatica, un fonodramma in tre atti dedicato alla “Trilogia del Mistero e del Terrore” di Edgar Allan Poe: La maschera della morte rossa (2013), Il cuore rivelatore (2016) e La verità sul caso di Mr. Valdemar (2019).
Nel 2013, intanto, insieme a Marco Mazzoldi, Damiano Casanova ha dato vita al progetto Rinunci a Satana?.
Sempre nel 2013, Andrea Dicò lascia il gruppo e, dal 2016, Marco Mazzoldi diventa di fatto “turnista” del Babau durante i live.
Per maggiori info: Il Babau e i maledetti cretini
Formazione:
Damiano Casanova: chitarre, sinth, tastiere, composizione e direzione musicale
Franz Casanova: voce narrante, sinth, tastiere, carabattole varie
Ex componenti:
Alessandro Lariccia: batteria
Vincenzo Di Garbo: basso
Andrea Dicò: batteria, percussioni, rumorismi
Discografia:
2003 – Dio Dio mio, che cosa abbiamo fatto (Lautoprodotto)
2013 – La maschera della morte rossa (BTF)
2016 – Il cuore rivelatore (Vololibero Edizioni / AMS Records)
2019 – La verità sul caso di Mr. Valdemar (E Io Pago! Records)
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