I Barnum’s Freak nascono a Napoli nel 2012 su iniziativa di Sergio Vassetti (tastiere), Massimiliano Romano (chitarre) e Salvatore Oroso (batteria).
Il nome della band prende ispirazione dal celebre circo dei “mostri” di Phineas Taylor Barnum, “chiamando in causa”, in particolare, Joice Heth, una donna afroamericana esibita al pubblico, a volte, come l’essere umano più longevo del pianeta, altre volte come la balia di George Washington o come un’afroamericana assai religiosa che si esibiva per riscattare i nipoti schiavi in Kentucky. In realtà quella donna era solo diversa (i diversi nel fisico, nel comportamento e nella moralità, quali erano giudicati idioti, folli, zingari, briganti, mentecatti, prostitute, indigeni di terre lontane, tutti questi “altri da noi”, insomma, nell’Ottocento diventarono “mostri”). E lo spettacolo “diverso”, straordinario e allucinante era quello offerto circo Barnum: il freak show era rappresentativo di una più generale trasformazione nell’approccio all’alterità, il corpo “strano” non veniva più recepito come un evento prodigioso o un segno divino, bensì era interpretato come un errore, un’eccezione al corso regolare della natura. I mostri da esibire sono uomini dai comportamenti che la nostra cultura considera immorali: nudità, libertà sessuale, poligamia, mancanza di gerarchia, uso tradizionale di droghe. Il mostro è necessario all’integrità mentale di tutti noi e, suo malgrado, aumenta la coesione dei cosiddetti normali contro le forme di devianza. Un’idea certamente confusa, eppure sufficiente a soddisfare primordiali brame di normalità: quell’opaco desiderio di conformità e di omologazione che ciascuno di noi cova nel profondo.
Ispirandosi, dunque, al circo dei mostri, i Barnum’s Freak pubblicano nel dicembre del 2014 l’album Revolution Loading. L’opera racconta, in chiave progressiva, le “alterità”, esplorando il concetto di R(i)evoluzione e rappresentando in musica un percorso di crescita spirituale dell’individuo.
Formazione:
Sergio Vassetti: tastiere
Massimiliano Romano: chitarre
Salvatore Oroso: batteria
Discografia:
2014 – Revolution Loading (Autoproduzione)
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