Dopo aver abbandonato il gruppo che accompagnava Edoardo Vianello, il bassista fiorentino Franco Boldrini, nel 1965, forma I Califfi, inizialmente chiamatiI 4 Califfi. La prima formazione vede Franco Boldrini (basso, voce), Carlo Felice Marcovecchio (batteria, voce), Marco Bracci (chitarra) e Giuseppe Maffei (tastiere, voce), la quale, nel 1966 incide il suo primo 45 giri: Ti giuro è così/Sotto casa tua.
Cambiato il nome in I Califfi e sostituiti Bracci e Maffei con Paolo Tofani alla chitarra e Giacomo Romoli all’organo (per un breve periodo fa parte della band anche Michele Di Stefano), nel 1967 il gruppo trova il suo assetto definitivo.
Entrati nell’orbita della Ri-Fi, incidono diversi singoli negli ultimi anni del decennio, appaiono alcune volte in TV e giungono alla registrazione del primo album Così ti amo (1969). Nello stesso anno partecipano a Un Disco per l’estate con il brano Fogli di quaderno.
Nel 1970 passano alla CGD, partecipano al Cantagiro e al Festivalbar e incidono altri quattro singoli. L’anno seguente tornano a Un Disco per l’estate. In questi anni intanto l’attività live non è mai mancata.
Nel 1972 la band viene rivoluzionata. Tofani lascia e va in Inghilterra (prima di entrare negli Area) e Marcovecchio entra a far parte dei Campo di Marte. Boldrini scopre le sonorità provenienti da oltremanica (organo e synth su tutti) e inizia un nuovo percorso con Piero Barbetti alla batteria e Sandro Cinotti alle tastiere.
Dopo un tour in Romania con Endrigo e Del Turco, la band approda alla Fonit-Cetra. Barbetti viene sostituito dal fratello di Boldrini, Maurizio, e alla chitarra arriva Vincenzo Amadei. Con questa nuova formazione I Califfi registrano il loro unico album prog: Fiore di metallo. Siamo nel 1973. L’album presenta momenti di puro progressive, altri tendenti al periodo beat ed altri ancora in cui si notano elementi più hard rock.
L’inconsistente promozione dell’album e quindi l’insuccesso del progetto porta all’inevitabile scioglimento della band avvenuto poco tempo dopo.
Negli anni seguenti Franco Boldrini ha lavorato in TV e poi è tornato sulla scena musicale come Franco dei Califfi.
Formazione 1965-1966 (I 4 Califfi):
Franco Boldrini: basso, voce
Marco Bracci: chitarra
Giuseppe Maffei: tastiere, voce
Carlo Felice Marcovecchio: batteria, voce
Formazione 1967-1971:
Franco Boldrini: basso, voce
Carlo Felice Marcovecchio: batteria, voce
Paolo Tofani: chitarra, voce
Giacomo Romoli: tastiere
Formazione 1972-1973:
Franco Boldrini: basso, synth, voce
Vincenzo Amadei: chitarra, voce
Piero Barbetti: batteria (1972)
Sandro Cinotti: piano, organo, synth
Maurizio Boldrini: batteria, percussioni, voce (1973)
Discografia:
Album:
1969 – Così ti amo (Ri-Fi RFL LP 14030)
1973 – Fiore di metallo (Cetra LPX-23)
Singoli:
1966 – Ti giuro è così/Sotto casa tua (pubblicato a nome de I 4 Califfi – CD Records 012)
1967 – Al mattino/Un uomo solo (Ri-FI RFN NP 16219)
1968 – Chiuso con tutti/Torna a me (Ri-Fi RFN NP 16240)
1968 – Così ti amo/Tutto quello (Ri-Fi RFN NP 16241)
1968 – La fiera del perdono/Parlano di te (Ri-Fi RFN NP 16299)
1969 – Fogli di quaderno/La bellezza (Ri-Fi RFN NP 16349)
1969 – Vita inutile/L’appuntamento (Ri-Fi RFN NP 16377)
1970 – Acqua e sapone/Lei non mi tradirebbe mai (CGD N 9779)
1970 – Ragazzi tocca a noi/Cobra (CGD 109)
1971 – Lola bella mia/Alleluia (CGD 113)
1971 – Io e il tuo cane Boo/Fiore del Nord (CGD 136)
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