Corde Oblique

Corde Oblique è un progetto Progressive-Ethereal-NeoFolk creato nel 2005 da Riccardo Prencipe, chitarrista, autore, compositore e dottore di ricerca in storia dell’arte. In realtà, Prencipe esordisce nel 1999 con il progetto Lupercalia e, dopo la pubblicazione di due album (“Soehrimnir” nel 2000 e “Florilegium” nel 2004), decide di assumere il nuovo nome.

Fortemente legato al Sud Italia, il suo Sud, nei lavori delle Corde Oblique Prencipe narra non dei problemi del Meridione e del Mediterraneo ma delle sue bellezze artistiche (e non solo).

Fin da subito il progetto acquisisce la fisonomia di una “famiglia allargata” e nei lavori pubblicati dalle Corde Oblique, già a cominciare dal primo album Respiri (2005), accanto a Prencipe e ad alcuni collaboratori stabili (a tutti gli effetti membri del gruppo), sono tanti gli artisti che si avvicendano.

Del 2007 è il secondo lavoro Volontà d’arte, seguito, nel 2009, da The stones of Naples. Accanto alla gran vena produttiva di Prencipe, le Corde Oblique si dimostrano molto attivi anche sul fronte live e sin da subito portano la propria musica in giro per l’Europa e alcuni dei loro brani compaiono in compilations internazionali.

Rispettando la cadenza biennale, nel 2011 il progetto pubblica A hail of bitter almonds (lavoro uscito nelle edizioni italiana, francese e russa) e nel 2013 Per le strade ripetute, quest’ultimo contiene anche il brano “In the temple of echo”, registrato nel Tempio dell’Eco (complesso archeologico di Baia) sfruttandone il riverbero naturale.

Nel 2015 le Corde Oblique “rompono la routine discografica” e si regalano un’importante tournée in Cina e, inoltre, collaborano con l’artista Milo Manara in occasione della presentazione del suo libro su Caravaggio al Comicon.

Il 2016 è l’anno de I maestri del colore, album concepito come una “fusione di colori sonori” ottenuta con l’utilizzo di un gran numero di strumenti e stili musicali. La foto presente sulla cover dell’album, ispirata all’omonima collana di storia dell’arte uscita negli anni Sessanta per Fabbri Editore, è del fotografo Franco Fontana.

Dopo sei album in studio, nel 2018 le Corde Oblique decidono di regalarsi un disco live inusuale: Back Through The Liquid Mirror, una rilettura dal vivo di alcuni dei classici della band realizzata nello Splash Studio di Napoli. Nell’occasione l’album è stato pubblicato anche per il mercato asiatico e comprende il DVD integrale della registrazione, oltre ad un video tratto dal concerto tenutosi al Wave Gotik Treffen di Lipsia del 2012.

Sempre nel 2018 la band torna ad esibirsi in Cina, al Nanshan Pop Music Festival 2018 a Shenzhen.

Il 3 aprile 2020 esce l’album The Moon Is a Dry Bone, lavoro in cui i Corde Oblique lanciano un genere che la band stessa definisce “folk-gaze”, ovvero un miscuglio tra neofolk e shoegaze.

Per maggiori info: Corde Oblique

 

Formazione in Respiri:

Riccardo Prencipe: chitarre

Caterina Pontrandolfo: voce

Alfredo Notarloberti: violino

Catarina Raposo: voce

Alessandra Santovito: voce

Corrado Videtta: voce

Luigi Rubino: piano

Francesco Villani: piano

Franco Perreca: clarinetto

Formazione in Volontà d’arte:

Riccardo Prencipe: chitarra classica, liuto medievale

Caterina Pontrandolfo: voce

Floriana Cangiano: voce

Simone Salvatori: voce

Sergio Panarella: voce

Claudia Florio: soprano

Catarina Raposo: voce

Alfredo Notarloberti: violino

Luigi Rubino: tastiere, piano

Eugenio Catone: piano

Franco Perreca: clarinetto, ciaramella

Francesco Paolo Manna: percussioni

Alessio Sica: batteria

Formazione in The stones of Naples:

Riccardo Prencipe: chitarra classica ed acustica, liuto medievale

Caterina Pontrandolfo: voce

Floriana Cangiano: voce

Claudia Sorvillo: voce

Monica Pinto: voce

Geraldine Le Cocq: voce

Alessandra Santovito: voce, flauto

Alfredo Notarloberti: violino

Luigi Rubino: tastiere, piano

Franco Perreca: clarinetto

Alessio Sica: batteria

Francesco Paolo Manna: percussioni

Umberto Lepore: basso

Michele Maione: percussioni

Francesco Forgione: contrabasso

Formazione in A hail of bitter almonds

Riccardo Prencipe: chitarra classica e acustica

Alfredo Notarloberti: violino

Alessio Sica: batteria

Umberto Lepore: basso, fretless, doppio basso

Floriana Cangiano: voce

Claudia Sorvillo: voce

Caterina Pontrandolfo: voce

Annalisa Madonna: voce

Sergio Panarella: voce, piano

Luigi Rubino: piano

Francesco Manna: percussioni

Franco Perreca: clarinetto, flauto

Ospiti:

Walter Maioli e Luce Maioli: cetra, flauto di pan, tympanon

Duncan Patterson: mandolino irlandese

Donatello Pisanello: organo diatonico

Spyros Giasafakis: spoken word

Formazione in Per le strade ripetute

Riccardo Prencipe: chitarra classica ed acustica, ebow, voce

Alfredo Notarloberti: violino

Umberto Lepore: basso, doppio basso

Alessio Sica: batteria

Floriana Cangiano: voce

Caterina Pontrandolfo: voce

Annalisa Madonna: voce

Lisa Starnini: voce

Francesco Manna: percussioni

Manuela Albano: violoncello

Salvio Vassallo: batteria

Ospiti:

Evi Stergiou: voce

Spyros Giasafakis: recitazione, piatti

Formazione in I maestri del colore

Riccardo Prencipe: chitarra elettrica, classica e acustica, ebow, liuto medievale

Edo Notarloberti: violino

Umberto Lepore: basso, doppio basso

Alessio Sica: batteria

Annalisa Madonna: voce

Caterina Pontrandolfo: voce

Luigi Rubino: piano, synth

Davide Afzal: basso

Alssandro D’Alessandro: fisarmonica diatonica

Michele Maione: percussioni

Manuela Albano: violoncello

Ospiti:

Peppe Frana: oud

Denitza Seraphimova: voce

Walter Maioli: ney, flauto doppio tibetano, plagiaulos, flauto di pan, campanelli

Charles Ferris: tromba

Lorenzo Ceriani, Alberto Maria Ruta, Rossella Bertucci, Francesco Solombrino (Quartetto Savinio): violoncello, primo violino, secondo violino, viola

Formazione in Back through the liquid mirror:

Riccardo Prencipe: chitarra acustica, classica ed elettrica

Annalisa Madonna: voce

Edo Notarloberti: violino

Umberto Lepore: basso

Alessio Sica: batteria

Luigi Rubino: piano

Formazione in The Moon Is a Dry Bone:

Riccardo Prencipe: chitarra acustica ed elettrica, ebow

Rita Saviano: voce

Edo Notarloberti: violino

Umberto Lepore: basso

Alessio Sica: batteria

Luigi Rubin: (piano on track 8)

Michele Maione: tamburo a cornice, percussioni

Carmine Ioanna: fisarmonica

Ospiti:

Caterina Pontrandolfo: voce

Denitza Seraphim: voce

Maddalena Crippa: voce parlata

Sergio Panarella: voce

Andrea Chimenti: voce

Miro Sassolini: voce

 

Discografia:

Album:

2005 – Respiri (ARK Records/Masterpiece)

2007 – Volontà d’arte (Prikosnovenie/Audioglobe)

2009 – The Stones of Naples (Prikosnovenie/Audioglobe)

2011 – A hail of bitter almonds (Prikosnovenie/Audioglobe – edizione francese; Progressivamente/Egea/Suono rec. – edizione italiana; Shadowplay rec. – edizione russa)

2013 – Per le strade ripetute (The stones of Naples Rec./Audioglobe)

2016 – I Maestri del Colore (Infinite fog/Audioglobe)

2018 – Back through the liquid mirror (Dark Vinyl/Audioglobe – edizione europea; CD/DVD Dying Art – edizione asiatica)

2020 – The Moon Is a Dry Bone (Dark Vinyl Records/Audioglobe)

Album digitali:

2013 – Richiami a mezzo mare

2015 – Itri” (EP)

2016 – I Maestri del Colore Vol. 2

Singoli:

2017 – Mille anni che sto qui (Caustic Records/Audioglobe – vinile)

Corde Oblique (2005) Respiri

Corde Oblique (2007) Volontà d’arte

Corde Oblique (2009) The Stones of Naples

Corde Oblique (2011) A hail of bitter almonds

Corde Oblique (2013) Per le strade ripetute

Corde Oblique (2016) I Maestri del Colore

Corde Oblique (2018) Back through the liquid mirror

Corde Oblique (2020) The Moon Is a Dry Bone

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