I tedeschi Dzyan (il nome è preso dal Libro della Creazione indiano) nascono nel gennaio del 1972. Il gruppo, formato da Jochen Leuschner, Reinhard Karwatky, Gerd Bock-Ehrmann, Deiter Kramer e Ludwig Braum, già nell’aprile dello stesso anno, pubblica il suo primo album: Dzyan.
L’album presenta una forte influenza canterburyana nelle sue numerose soluzioni jazz (vedi Soft Machine) e una minima componente etnica che sarà uno degli elementi basilari nei due dischi futuri.
Il quintetto, senza mai esibirsi dal vivo, subisce modifiche già poco dopo l’uscita dell’album. Kramer e Braum lasciano la band e vengono sostituiti da Eddy Marron e Lothar Scharf. Con questa nuova formazione la band inizia a realizzare dei concerti, ma nel novembre del 1972 anche Leuschner e Bock-Ehrmann decidono di abbandonare la nave.
Nella primavera del 1973, poi, anche il nuovo arrivato Scharf lascia per entrare nei Virgo e il suo posto è preso da Peter Giger. Sottoforma di trio la band entra in studio per registrare il secondo album, Time Machine. L’album vira verso un’improvvisazione più marcata, con una consistente presenza della componente orientale e una buona dose di elementi jazz.
Nel 1974 il trio torna nuovamente in studio per registrare il terzo ed ultimo album: Electric Silence. L’album continua il discorso iniziato con il lavoro precedente accentuando maggiormente l’elemento improvvisazione e quello etnico.
Nello stesso anno Karwatky decide di lasciare la band e il progetto Dzyan vede la propria fine. Gli altri due membri formano un nuovo trio chiamato Giger, Lenz, Marron che, nel 1976, pubblica anche un disco (Beyond).
Nel 2010 vengono pubblicate, nell’album Mandala, alcune registrazioni realizzate in presa diretta in studio e in concerto nel 1972.
Formazione:
Reinhard Karwatky: basso elettrico, contrabbasso, tastiere, mellotron, synth, percussioni, effetti
Jochen Leuschner: percussioni, congas, voce (1972)
Gerd Bock-Ehrmann: sax (1972)
Deiter Kramer: chitarra (1972)
Ludwig Braum: batteria, percussioni (1972)
Eddy Marron: chitarra, sitar, zaz, tambura, mellotron, sax, baglama, voce (dal 1972)
Lothar Scharf: batteria, percussioni, timpani (fine 1972-inizi 1973)
Peter Giger: batteria, percussioni (dal 1973)
Discografia:
1972 – Dzyan (Aronda AS 10.006)
1973 – Time Machine (Bacillus Records BLPS 19161 Q)
1974 – Electric Silence (Bacillus Records BLPS 19202 Q)
2010 – Mandala (Long Hair LHC00088)
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