I Gleemen prendono forma a Genova, intorno a 1965, grazie a Pier Nicolò “Bambi” Fossati (chitarra e voce), Lio Marchi (tastiere), Angelo Traverso (basso) e Maurizio Cassinelli (batteria e voce) (inizialmente è presente anche Marco Zoccheddu alla chitarra).
Iniziarono fin da subito ad esibirsi nei locali, tra Liguria e Piemonte, con un vasto repertorio di cover (dai Rolling Stones ai Beatles). Proprio in un una di queste esibizioni Fossati ricevette il “dono” che lo contraddistinguerà in tutte le sue composizioni: il tocco alla Jimi Hendrix. Infatti, come da lui raccontato, durante un live in un locale di Sestri Levante (Gli Stanchi), due capelloni inglesi, che apprezzarono il suo sound, gli regalarono un 45 giri: conteneva Hey Joe e Stone Free di Jimi Hendrix. “Mi cadde il cielo in testa, e ancora più che il cielo un’enorme, calda “chiave” che finalmente apriva le porte; finalmente, da quel giorno, anche per me cominciava la musica”.
Già nel 1967 riuscirono a pubblicare un singolo promozionale, in sole 100 copie, contenente i brani “Vieni a Cavareno” e “Da Paolino”, mentre nel 1968 uscì il singolo che portò un discreto successo alla band grazie alla cover dei Beatles “Lady Madonna” e “Tutto risplende in te” (brano originale).
È nel 1970 che coronarono il sogno di realizzare un vero e proprio album: Gleemen. L’essere tra i primi “esperimenti” prog italiani fa si che nell’album si salti dalla psichedelica al puro prog, dal blues al beat, sempre con risultati apprezzabili. Su tutto, comunque, ad emergere è sempre la chitarra hendrixiana di Fossati, ma anche gli altri strumenti si difendono bene.
Il progetto Gleemen vide la propria fine l’anno successivo. Una fine solo “onomastica” perché la stessa band continuò il suo percorso musicale mutando il nome in Garybaldi. Nel primo singolo pubblicato col nuovo nome, Marta Helmuth (1971), si legge “da oggi non ci chiamiamo più i Gleemen, siamo i Garybaldi”.
Una curiosità: Fossati ebbe il soprannome “Bambi” dalla nonna perché, quando era piccolo, aveva l’abitudine di allontanarsi da solo a giocare in un bosco nei pressi della località in cui si recava in villeggiatura.
Nel 2013 la band è tornata con un nuovo album: Oltre…lontano, lontano. Alle registrazioni dell’album hanno preso parte gli storici Maurizio Cassinelli, Angelo Traverso e Marco Zoccheddu insieme a Giampaolo Casu, Mauro Culotta e tanti altri artisti. Da sottolineare anche il contributo del grande “Bambi” Fossati.
Prima formazione:
Pier Nicolò “Bambi” Fossati: chitarra e voce
Lio Marchi: tastiere
Angelo Traverso: basso
Maurizio Cassinelli: batteria e voce
Formazione album “Oltre… lontano, lontano”
Maurizio Cassinelli: voce, batteria, percussioni, chitarra acustica, tastiere, armonica
Angelo Traverso: basso
Pier Nicolò “Bambi” Fossati: chitarra, voce
Marco Zoccheddu: chitarre, organo hammond, piano, tastiere
Mauro Culotta: chitarre
Gianpaolo Casu: chitarre, voce
Alessandro Paolini: basso, contrabbasso, chitarra elettrica, iphone moog, elaborazione elettronica, effetti sonori
Daniela Piras: flauto
Pino Nastasi: voce
Luciano Ottonello: chitarra elettrica
Roberto Piga: violino
Fabrizio Nuovibri: basso
Carlo Olivieri: batteria
Martin Grice: sax
Discografia:
Album:
1970 – Gleemen (CGD FGS 5073)
2013 – Oltre…lontano, lontano (Black Widow Records BWRCD 164-2)
Singoli:
1967 – Vieni a Cavareno / Da Paolino (Polydor 1361/45)
1968 – Lady Madonna / Tutto risplende in te (RiFi RFN-NP 16271)
1971 – Shilaila dea dell’amore / Un’amica (CGD CGD 119)
1971 – Shilaila dea dell’amore / Bha-tha-hella (CGD CGD 909)
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