Ingranaggi della Valle

Gli Ingranaggi della Valle sono un giovane gruppo formatosi a Roma nel 2010. La band nasce dall’incontro musicale tra Mattia Liberati (tastiere) e Flavio Gonnellini (chitarra), già membri del trio funk/jazz-rock The Big Chill, con Edoardo Arrigo (basso). Molto presto nasce l’idea di realizzare un concept album legato alla prima Crociata.

Nel 2011 entra nella band anche Marco Gennarini (violino). Sempre nello stesso anno registrano una prima demo di quello che sarà l’album In Hoc Signo, con Leonardo Pandolfo alla voce. È la Black Widow Records a puntare sul gruppo e a pubblicare l’album il 10 maggio 2013. Il lavoro vede come ospiti speciali Mattias Olsson (Änglagård, White Willow, Pineforest Crunch, Gösta Berlings Saga, Necromonkey) alla batteria e David Jackson (Van der Graaf Generator) al sassofono. Intanto, prima delle registrazioni, entra a far parte della band un nuovo cantante, Igor Leone.

Per essere fedeli alle registrazioni durante i live, Edoardo Arrigo, polistrumentista, “passa” al Mellotron, al synth e alla seconda chitarra, mentre nel ruolo di bassista giunge Marco Bruno. Intanto viene esaurita la prima tiratura di stampa e la Black Widow Records decide di ristampare l’album (tra il 2014 e il 2015 vengono stampati 3000 dischi).

Il 16 Maggio del 2013 la band vince il premio “Musiche Festival”, organizzato dal Comune di Roma e si esibisce all’Atlantico Live. Nei due anni successivi si esibiscono dal vivo per tutto lo stivale, tra live club e festival (FIM, Progressive Live Experiment, Newintage Prog Festival). In occasione del FIM Alessandro Di Sciullo ha preso il posto di Arrigo. Nel 2015 è Bruno a lasciare il gruppo sostituito da Antonio Coronato.

Dal Gennaio 2015 la band inizia a lavorare al nuovo album, Warm Spaced Blue, presentato in anteprima al Music Day Estate al Monk di Roma il 25 giugno scorso. Scritto e arrangiato da Mattia Liberati, Flavio Gonnellini e Alessandro  Di Sciullo tra l’inverno 2014 e l’autunno 2015, l’album è stato registrato a marzo 2016 presso lo StudioSETTE di Roma.

Discostandosi dalla matrice jazz-rock del primo album, la band sperimenta nuove modalità compositive utilizzando una grande varietà di strumenti: dai più classici Mellotron, Moog, Hammond, chitarre e violini ai meno usuali per il genere come le drum machine Roland o i sampler Akai MPC. Il nuovo lavoro vede la partecipazione straordinaria di Fabio Pignatelli dei Goblin in uno dei brani del disco che uscirà sotto etichetta Black Widow Records in autunno. L’attuale formazione vede Davide Noè Savarese (voce), Flavio Gonnellini (chitarra e voce), Mattia Liberati (tastiere e voce), Shanti Colucci (batteria e percussioni), Antonio Coronato (basso), Marco Gennarini (violino e voce) e Alessandro Di Sciullo (chitarre, tastiere, bass synth e voce).

Per maggiori info: facebook | leggi l’intervista

Formazione:

Davide Noè Savarese : voce

Flavio Gonnellini: chitarra, voce

Mattia Liberati, tastiere, voce

Shanti Colucci: batteria, percussioni

Antonio Coronato: basso

Marco Gennarini: violino, voce

Alessandro Di Sciullo: chitarre, tastiere, bass synth, voce

Ex membri:

Edoardo Arrigo: basso

Leonardo Pandolfo: voce

Igor Leone: voce

Marco Bruno: basso

Discografia:

2013 – In Hoc Signo (Black Widow Records)

2016 – Warm Spaced Blue (Black Widow Records)

Ingranaggi della Valle (2013) In Hoc Signo

Ingranaggi della Valle (2016) Warm Spaced Blue

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