Visionoir è il nome che dal 1998 accompagna l’attività musicale del polistrumentista (fieramente auto-didatta) friulano Alessandro Sicur.
Nel 1998 esordisce con una demo-tape dal titolo Through the inner gate che trova un certo favore presso la stampa metal del periodo offrendo un personale mix di gothic metal e cosmic-rock: il demo viene prodotto e suonato dal solo Alessandro Sicur, fatta eccezione per la chitarra elettrica affidata a Mattia Pascolini. Poco dopo i due partecipano alla formazione Blind Mirror (con Sicur al basso elettrico), pubblicando un album nel 2001 (“Above the stars”), dalle forte tinte progressive e metal (con ospiti alla voce musicisti come J.T. Martin dei Tryptic e Alessandro Seravalle dei Garden Wall).
Durante gli anni trascorsi con i Blind Mirror l’attività di Visionoir e solo teoricamente messo in stand-by. Infatti, Sicur prosegue ad “appuntare” le proprie idee e, tra 2015 e 2017 rielabora quanto scritto nei primi quindici anni del nuovo millennio facendo confluire il tutto nel suo vero e proprio esordio discografico The waving flame of oblivion (2017), lavoro che si muove tra doom, space, gothic, prog metal e sperimentazione e che vede l’inserimento di voci campionate del calibro di T.S. Eliot, Ezra Pound, Antonin Artaud e Dylan Thomas.
Per maggiori info: Visionoir
Discografia:
1998 – Through the inner gate (Demo-tape, autoproduzione)
2017 – The waving flame of oblivion (Autoproduzione)
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