Riccardo Zappa è considerato uno dei più grandi chitarristi italiani di sempre. Nato nel 1951 a Forlì, a 9 anni inizia ad apprende l’arte della chitarra dal maestro Miguel Abloniz. In circa 40 anni di carriera (Zappa è tuttora in attività) ha realizzato 22 album e collaborato con tantissimi artisti (Giorgio Gaber, Mina, Gino Paoli, Eugenio Finardi, Eros Ramazzotti solo per citarne alcuni).
Zappa è stato, ed è, uno sperimentatore della chitarra classica (6 e soprattutto 12 corde). La sua tecnica raffinata e personalissima si fonde nei vari album con l’elettronica, che lui scopre molto presto. La chitarra Ovation è il suo più grande amore perché “offre un segnale di uscita più adatto ad essere manipolato”.
La sua carriera di compositore inizia nel 1969 con la canzone Le ciliegie cantata da Fiorella Mannoia. L’attività discografica invece inizia nel 1974, in coppia con Aulehla, chitarrista e cantante, col disco Aulhela & Zappa, pubblicato dalla PDU (casa discografica di Mina).
Dal 1977 “si mette in proprio” e realizza il disco Celestion. L’album è interamente registrato in casa. Caratteristica dell’album è la non rilevazione microfonica della chitarra classica in fase di registrazione, ma l’uso di un pick-up per tale scopo. Il disco è stato uno dei più venduti di quell’anno e tuttora è uno dei dischi strumentali più venduti di sempre.
Dal 1978 si susseguono un numero incredibile di album, da Chatka (a cui partecipa anche Tullio De Piscopo) a Trasparenze del 1980 in cui avviene il definitivo passaggio alla chitarra a 12 corde, da Haermea del 1982 fino a Zapateria del 2011. In quasi tutti gli album si avvale di collaboratori eccellenti, da Rino Zurzolo ad Ares Tavolazzi, da Vince Tempera a Walter Calloni.
Nel 1982, in concomitanza con l’uscita di Haermea Zappa vince il premio di Musicista rivelazione dell’anno al Premio Nazionale del Paroliere. L’anno seguente, col disco Riccardo Zappa, c’è l’incontro con il computer, grazie all’ex tastierista degli Alphataurus Pietro Pellegrini. L’intero album è realizzato con campionature e suoni elettronici, eccezion fatta per la chitarra e le voci di Eugenio Finardi e Cooper Terry. L’artista venne invitato da Gianni Minà nel programma Blitz e da Pippo Baudo a Serata d’onore per presentare questa innovazione.
Nel 1984 la rivista Guitar Club indice un concorso tra i suoi lettori per scegliere il musicista preferito. Zappa viene eletto miglior chitarrista acustico per 5 anni consecutivi.
Nel 2000 Zappa partecipa ad una manifestazione musicale internazionale avvenuta nell’antica Babilonia, presso il tempio di Nabucodonosor, in rappresentanza dell’Italia.
Nel 2009 Riccardo Zappa firma un accordo con la Eko per la progettazione e la realizzazione di 3 tipi di chitarra: una 12 corde, una classica ed una acustica. Inoltre, anni addietro (ci riferiamo ad un’intervista del 1983), Zappa parla delle corde che usa sulla sua chitarra: “Uso le Riccardo Zappa Set che verranno commercializzate il prossimo anno”, non siamo riusciti però a trovare notizie sull’avvenuta commercializzazione delle stesse.
Nel 2015 Zappa pubblica il nuovo lavoro C’è bisogno di grano.
Per maggiori info: Riccardo Zappa
Discografia:
1974 – Aulehla & Zappa (PDU PLD 6008)
1977 – Celestion (Divergo DVAE 016/5335 516)
1978 – Chatka (Divergo DVAE 021/5335 521)
1980 – Trasparenze (DDD ZPLDR 34111)
1982 – Haermea (DDD ZPLDR 34148)
1983 – Riccardo Zappa (DDD 25457)
1984 – Raccolta (DDD)
1985 – Minuti (DDD 26442)
1986 – Prendi tempo (DDD 450363)
1990 – Antakarana Swami (DDD)
1991 – Santo & Zappa (DDD)
1993 – Fondali, volume decimo (DDD)
1994 – Dal Vivo (DDD)
1996 – Definire significa limitare (Lengi Music)
1997 – Riccardo Zappa interpreta J. S. Bach (Lengi Music)
2000 – Ikebana (non distribuito)
2000 – Patchouly & Vetyver (Re Sol CD 2007)
2002 – Thesaurus Harmonicus (Re Sol)
2004 – Il coautore… e altre rarità
2007 – Ali e radici (Delta Dischi 825389)
2007 – Riccardo Zappa plays Eros Ramazzotti (Delta Dischi RAA104)
2011 – Zapateria (audiolibro autobiografico – Carisch)
2015 – C’è bisogno di grano (Darc:editions)
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