INIOR
Da lontano (2020)
Autoproduzione
A sei anni di distanza dall’esordio “Hypnerotomachia”, gli Inior tornano con un nuovo singolo, un’anticipazione tratta dal nuovo album: Da lontano.
Gli Inior si presentano con una nuova formazione che vede, accanto al fondatore Marco Berlenghini (chitarre), Alessandro Gregori (voce), Dario Esposito (batteria) e Paolo Di Gironimo (basso), mentre Flavio Stazi, l’altro creatore del progetto, mette la sua firma sul testo del brano.
Ed è così che la band ci introduce nella nuova creazione: ““Da Lontano” è un brano davvero molto importante per noi. Lo abbiamo voluto realizzare e condividere in questo periodo così particolare, anticipando anche qualcosa del nostro futuro album, perché non riuscivamo davvero a contenere questa pulsione. Per la prima volta stiamo proponendo un brano in italiano e sappiamo già di aver preso questa scelta in maniera molto seria anche per il futuro. “Da Lontano” parla di sospensione. “Da Lontano” è la sospensione e lo è dall’inizio alla fine. Lo scenario è nebbia intorno, il tempo è fermo. Solo la musica muove l’aria, ma temo che il protagonista di questa storia non la possa neanche ascoltare. Il contatto tra noi e il nulla, tra il passato e il presente, il vicino e il lontano. L’immagine di noi diventa sagoma, ombra, fantasma, mentre davanti non si vede ancora niente”.
E quel senso di sospensione, di attesa, è ben concretizzato dalla chitarra di Berlenghini che ci accoglie nelle prime battute di Da lontano. Il suo tocco vellutato, e lievemente malinconico, rilassa e, allo stesso tempo, lascia riflettere sui possibili scenari futuri del brano. E anche quando Esposito e Di Gironimo iniziano il proprio lavoro, la sensazione di serenità interiore prosegue armoniosamente sino all’ingresso della calda voce di Gregori. La chiamavi “realtà” / quest’onda di vuoto e follia. / Senza te è tenebra. […]. Il flusso sonoro, in seguito, s’ingrossa, aumenta la propria intensità, e la tensione si fa palpabile, prima lasciarci cadere tra le spire ipnotiche delle corde che ci conducono al denso epilogo.
Ora non possiamo fare altro che attendere il nuovo album. Intanto, bentornati!
Per maggiori info: Inior
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