Plus 33 è un progetto che ruota intorno al compositore e pianista/tastierista francese Didier Grillot. La sua filosofia musicale è costruita sull’autenticità, la sincerità e le profonde capacità compositive, combinate con la spontaneità dell’esecuzione.
La musica di Plus 33 affonda le sue radici nel prog rock degli anni ’70 combinato con influenze classiche e colori jazz, tutto incanalato in composizioni strumentali.
Formatosi con studi classici (pianoforte), Grillot ha sviluppato una passione per la musica progressive nei suoi anni giovanili… nonostante l’inconsapevolezza riguardante il fatto che, le band che ascoltava, erano classificate sotto un genere specifico. Queste erano i Genesis, Pink Floyd, Supertramp, Yes, Camel, King Crimson e poi Marillion, Pendragon e così via.
In seguito ha fondato la band Outside, nella regione di Strasburgo, in Francia, con i suoi amici Philippe Rau e Olivier Sapte, pubblicando gli album “Outside” nel 1998 e “Freedom” nel 2002, molto in linea con il revival prog degli anni ’80. Hanno fatto anche tournée suonando come opening act per band quali Arena e Pendragon, oltre a suonare in festival prog rock.
Didier si è poi trasferito da Strasburgo a Bruxelles, Parigi e, per nove anni, a Newcastle (Gran Bretagna). In questo continuo peregrinare, Grillot ha sempre continuato a suonare, comporre e interagire con i musicisti. Ha esplorato nuovi stili, mescolando un po’ più di jazz e un po’ di pop con il prog. Ha esplorato le strade aperte da artisti del calibro di Pat Metheny, Joni Mitchell, E.S.T. e ha realizzato un nuovo album, sotto il nome The Fortuitous Encounters, dal titolo “Next Flight to Somewhere”, registrato nel 2012, con Lauryane Karadjinov alla voce.
Negli ultimi quattro anni, Didier è stato impegnato a comporre un ambizioso lavoro che affonda le sue radici in un mix di prog, jazz e classica. L’album Open Window, pubblicato a nome Plus 33, è il risultato di una profonda esplorazione della mente, dell’inconscio, dei ricordi perduti e della loro interazione con il mondo esterno. Non ci sono testi che permettano di approfondire il tema ma l’opera lascia la libertà interpretativa all’ascoltatore.
L’album, registrato ai Loft Music Studios di Newcastle nel giugno e luglio 2019, ha visto, accanto a Grillot, Lloyd Wright alle chitarre (dagli Smoove&Turrell), Paul Susan al basso (da Baghdaddies, Mark Williams Trio, Ushaw Ensemble), Dave Wilde al sassofono e al flauto (dai King Bee) e Adam Sinclair alla batteria (dal Graeme Wilson Quartet). Su uno dei brani (“Being”) sono presenti anche i due figli di Didier: Lucas alla chitarra e Yann alla batteria.
Plus 33 sta già lavorando ai prossimi due album che intendono esplorare ulteriormente lo stile musicale molto personale che la band ha iniziato a forgiare con Open Window.
Discografia:
2020 – Open Window (Autoproduzione)
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