Habitat è la storica band argentina di Aldo Pinelli, fondata nel 1978.
Origine italiana (nonna del Monferrato, nonno calabrese), da sempre un grande amore per l’Italia e in particolare per la scena progressive degli anni 70.
“Hans, la nina y el principe” nasce con questi presupposti: un album tributo alle band italiane più importanti, PFM, Banco, Le Orme, Celeste, con una speciale intrusione di un brano dei Fiaba piaciuto particolarmente a Aldo.
Prendono così forma “La Carroza de Hans”, “Dulce Maria”, “No me perturbes”, “Juego de nina”, “Principe de un dia”, “Viene el angel”, tutte rivisitate in spagnolo e con momenti strumentali più vicini alla cultura latino-americana, laddove il rock progressivo sa attingere dalla grande tradizione degli anni 70. Citiamo gruppi come Sui Generis, La Maquina de hacer Pajaros, MIA, che molto hanno influito nella formazione musicale degli Habitat.
Un album affascinante, che si chiude con un lungo brano inedito degli Habitat, a sancire dunque il lungo percorso della band argentina, con vari cambi di formazione, riunitasi per questa occasione anche con musicisti originari.
“Hans, la nina y el principe”….un atto d’amore, il primo tributo al rock progressivo italiano….dal Sudamerica!!! (comunicato stampa)
Formazione:
- Aldo Pinelli – voce, basso, tastiere, chitarre
- Carlo Vidal, batteria, tastiere
- Ricardo Henestroza – tastiere
- Roberto Sambrizzi – batteria
- Renato Bettello – flauto
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