C’era una volta un giullare sfortunato giunto per caso alla corte del re Nero. “Fammi ridere o la tua testa cadrà”. E tentò con giochi, facezie e buffe danze. Ma “Liberate i cani!” il re gridò. E di urla il poveretto la sala inondò e il re rise.
(pubblicato nell’antologia “C’era una volta: Nanoracconti in 250 battute, spazi inclusi, titolo escluso” – Opera Indomita, 2021)
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