E 31! Il tempo trascorso insieme a «Prog» Italia grazie a voi lettori pesa di meno, anche in questi momenti pieni di problemi per tutti. Nella rivista, oltre alla musica, ovviamente essenziale, c’è un po’ il senso della condivisione e l’aver trovato un posto dove non sentirsi alieno… e questo è già tanto.
Poi, come detto altre volte, la perfezione non esiste e ognuno preferirebbe un articolo al posto di un altro, il “suo” album che sostituisse quello che è “sicuramente” meno bello… ma qualsiasi scelta di stampo antologico presuppone tante esclusioni e la quadratura del cerchio non esiste. L’esempio più calzante è proprio lo speciale recensioni sugli album del 1970; inevitabilmente sono più i 33 giri (concedetemi questa definizione visto che allora neanche si ipotizzavano i Cd, figuriamoci la musica “liquida”) esclusi di quelli inseriti.
Non abbiamo nessuna intenzione di fare la classifica dei più belli, visto che queste liste sono sempre opinabili, così abbiamo lasciato liberi i collaboratori di scegliere quelli che sentivano più vicini al cuore, che potevano far capire la ricchezza di un anno fantastico in cui si stavano costruendo i nuovi linguaggi sonori, anche mischiando le carte esponenzialmente.
Ne abbiamo recensiti 50 nella prima parte sul numero 30 e 20 in questa seconda per arrivare a 70 volte 1970. Ma neanche un numero intero poteva raccoglierli tutti… tanto che alla rinfusa me ne vengono in mente, tra classici e perle oscure molti che avevano diritto di esserci.
Giusto per giocare: Affinity/AFFINITY, Balletto di Bronzo/SIRIO 2222, Beggar’s Opera/ACT ONE, Blodwyn Pig/GETTING TO THIS, Tim Buckley/LORCA-STARSAILOR, Keith Christmas: FABLE OF THE WINGS, Colosseum: DAUGHTER OF TIME, Family: A SONG FOR ME, Formula 3: DIES IRAE, Gleemen: GLEEMEN, IF/1-2, Quintessence/QUINTESSENCE, Santana/ABRAXAS, Spooky Tooh/THE LAST PUFF, Stone the Crows/1, Supersister/PRESENT FROM NANCY, T2/IT’LL ALL WORK OUT IN BOOMLAND, Warhorse/WARHORSE, Wishbone Ash/WISHBONE ASH…
Ma come fare? Se volete realizzeramo anche la terza parte, ma solo se mi scriverete per dirmelo 🙂
Il sommario di questo numero è completato dalla cover story dedicata a Emerson, Lake & Palmer, poi 10 pagine su Giulio Capiozzo, batterista degli Area, a 20 dalla morte… poi Weather Report, Simona Armenise, Kansas, Orb, Trevor Rabin, Ubi Major, Hans-Joachim Roedelius, Psychotic Waltz, Martin Grech, Blue Öyster Cult, Clannad, Phideaux, Ole Højer Hansen, Notturno Concertante, Twink
Ci sono anche due le interviste “fuorischema“… La prima, intitolata Nemico del prog?, al giornalista musicale Federico Guglielmi, da molti nostri lettori odiato per trascorsi sulle barricate contro il prog, anche se poi scoprirete che… La seconda, Note divine? racconta la storia di Frate Prog, un frate vero ma innamorato del rock progressivo!
La musica degli artisti presenti in questo numero la potete ascoltare sul nostro canale Spotify.
Buon ascolto!
Guido Bellachioma
Il nuovo numero di Prog Italia sarà disponibile in edicola e nello store online Sprea dal 17 luglio.
Per maggiori info: Prog Italia
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